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Scuola Secondaria di Gazzada- Variazione codice di Geografia

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Scuola Secondaria di Buguggiate:Progetto Life Skills Training – 1B

 
Il progetto, che l’Istituto ha avviato quest’anno in alcune prime, ha avuto lo scopo di far crescere le abilità personali di vita e di relazione, prevenendo le dipendenze. La modalità di attuazione è di tipo laboratoriale.

Le foto riguardano alcune unità: gestione dell’ansia e della collera, assertività e soluzione dei conflitti.

Grazie agli alunni, che hanno partecipato con interesse e vitalità, valutando positivamente il lavoro anche nel questionario di fine anno.

Clicca qui per visionare le foto

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Piano Triennale per proposte progettuali: Area Riservata

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Collegio Docenti: 28 Giugno 2018- Area Riservata

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Life Skills – Competenze per la vita- classe 1 A- Scuola Secondaria di Morazzone

L’Istituto Comprensivo “Don Guido Cagnola” di Gazzada Schianno,
nel corrente anno scolastico 2017 /18, ha avviato nelle classi prime
della scuola secondaria di primo grado dei tre plessi di Buguggiate,
Gazzada Schianno e Morazzone il progetto Life Skills Trainiing che
porterà avanti per un triennio.

 

Clicca qui per leggere l’articolo completo

Clicca qui per visionare il progetto

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Classi 5 A e 5 B, Scuola Primaria “Mazzucchelli”-Giornalino di Morazzone

 

Progetto “Milite…non più ignoto” –

Giornalino elaborato dai ragazzi delle classi quinte per esporre tutto il percorso di riflessione sugli eventi più salienti della Prima Guerra Mondiale

Clicca qui per scaricare e visionare il giornalino ANGELI VERDI 2018

 

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Area Riservata: IC_Gaz_Valorizzazione_Docenti_2017_2018_Info_Cognome_Nome_20180526.xls

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Regolamento_Europeo_2016_679

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Area Riservata: Collegio Docenti Martedì 22.05. 2018 ore 15.00 – 17.00

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Gemellaggio Morazzone a.s. 2017/2018: “Oltre Confine”

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Codice disciplinare art 13 CCNL 2016/18 – Personale ATA

Art. 13 Codice disciplinare

1. Nel rispetto del principio di gradualità e proporzionalità delle sanzioni in relazione alla gravità della mancanza, il tipo e l’entità di ciascuna delle sanzioni sono determinati in relazione ai seguenti criteri generali:
a) intenzionalità del comportamento, grado di negligenza, imprudenza o imperizia dimostrate, tenuto conto anche della prevedibilità dell’evento;
b) rilevanza degli obblighi violati;
c) responsabilità connesse alla posizione di lavoro occupata dal dipendente;
d) grado di danno o di pericolo causato all’amministrazione, agli utenti o a terzi ovvero al disservizio determinatosi;
e) sussistenza di circostanze aggravanti o attenuanti, con particolare riguardo al comportamento del lavoratore, ai precedenti disciplinari nell’ambito del biennio previsto dalla legge, al comportamento verso gli utenti;
f) concorso nella violazione di più lavoratori in accordo tra di loro;
g) nel caso di personale delle istituzioni scolastiche educative ed AFAM, coinvolgimento di minori, qualora affidati alla vigilanza del dipendente.

2. Al dipendente responsabile di più mancanze compiute con unica azione od omissione o con più azioni od omissioni tra loro collegate ed accertate con un unico procedimento, è applicabile la sanzione prevista per la mancanza più grave se le suddette infrazioni sono punite con sanzioni di diversa gravità.

3. La sanzione disciplinare dal minimo del rimprovero verbale o scritto al massimo della multa di importo pari a quattro ore di retribuzione si applica, graduando l’entità delle sanzioni in relazione ai criteri di cui al comma 1, per:
a) inosservanza delle disposizioni di servizio o delle deliberazioni degli organi collegiali, anche in tema di assenze per malattia, nonché dell’orario di lavoro, ove non ricorrano le fattispecie considerate nell’art. 55-quater, comma 1, lett. a) del d.lgs. n. 165/2001;
b) condotta non conforme a principi di correttezza verso superiori o altri dipendenti o nei confronti degli utenti o terzi;
c) per il personale ATA delle istituzioni scolastiche educative e per quello amministrativo e tecnico dell’AFAM, condotte negligenti e non conformi alle responsabilità, ai doveri e alla correttezza inerenti alla funzione;
d) negligenza nell’esecuzione dei compiti assegnati, nella cura dei locali e dei beni mobili o degli strumenti a lui affidati o sui quali, in relazione alle sue responsabilità, debba espletare attività di custodia o vigilanza;
e) inosservanza degli obblighi in materia di prevenzione degli infortuni e di sicurezza sul lavoro ove non ne sia derivato danno o pregiudizio al servizio o agli interessi dell’amministrazione o di terzi;
f) rifiuto di assoggettarsi a visite personali disposte a tutela del patrimonio dell’amministrazione, nel rispetto di quanto previsto dall’ art. 6 della legge. n. 300/1970;
g) insufficiente rendimento nell’assolvimento dei compiti assegnati, ove non ricorrano le fattispecie considerate nell’art. 55-quater del d.lgs. n. 165/2001;
h) violazione dell’obbligo previsto dall’art. 55-novies, del d.lgs. n. 165/2001;
i) violazione di doveri ed obblighi di comportamento non ricompresi specificatamente nelle lettere precedenti, da cui sia derivato disservizio ovvero danno o pericolo all’amministrazione, agli utenti o ai terzi. L’importo delle ritenute per multa sarà introitato dal bilancio dell’amministrazione e destinato ad attività sociali a favore dei dipendenti.

4. La sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione fino a un massimo di 10 giorni si applica, graduando l’entità della sanzione in relazione ai criteri di cui al comma 1, per:
a) recidiva nelle mancanze previste al comma 3;
b) particolare gravità delle mancanze previste al comma 3;
c) ove non ricorra la fattispecie prevista dall’articolo 55-quater, comma 1, lett. b) del d.lgs. n. 165/2001, assenza ingiustificata dal servizio o arbitrario abbandono dello stesso; in tali ipotesi, l’entità della sanzione è determinata in relazione alla durata dell’assenza o dell’abbandono del servizio, al disservizio determinatosi, alla gravità della violazione dei doveri del dipendente, agli eventuali danni causati all’amministrazione, agli utenti o ai terzi;
d) ingiustificato mancato trasferimento sin dal primo giorno, da parte del personale ATA delle istituzioni scolastiche ed educative e del personale tecnico e amministrativo dell’AFAM, con esclusione dei supplenti brevi cui si applica la specifica disciplina regolamentare, nella sede assegnata a seguito dell’espletamento di una procedura di mobilità territoriale o professionale;
e) svolgimento di attività che, durante lo stato di malattia o di infortunio, ritardino il recupero psico-fisico;
f) manifestazioni ingiuriose nei confronti dell’amministrazione, salvo che siano espressione della libertà di pensiero, ai sensi dell’art. 1 della legge n. 300/1970;
g) ove non sussista la gravità e la reiterazione delle fattispecie considerate nell’art. 55- quater, comma 1, lett. e) del d. lgs. n. 165/2001, atti o comportamenti aggressivi, ostili e denigratori che assumano forme di violenza morale nei confronti di un altro dipendente, comportamenti minacciosi, ingiuriosi, calunniosi o diffamatori nei confronti di altri dipendenti o degli utenti o di terzi;
h) violazione degli obblighi di vigilanza da parte del personale delle istituzioni scolastiche educative e dell’AFAM nei confronti degli allievi e degli studenti allo stesso affidati;
i) violazione del segreto di ufficio inerente ad atti o attività non soggetti a pubblicità;
j) violazione di doveri ed obblighi di comportamento non ricompresi specificatamente nelle lettere precedenti da cui sia, comunque, derivato grave danno all’amministrazione, agli utenti o a terzi. 5. La sospensione dal servizio con privazione della retribuzione fino ad un massimo di quindici giorni si applica nel caso previsto dall’art. 55-bis, comma 7, del d.lgs. n. 165 del 2001. 6. La sospensione dal servizio con privazione della retribuzione fino ad un massimo di tre mesi, si applica nei casi previsti dall’art. 55-sexies, comma 3, del d.lgs. n. 165/2001.

7. La sospensione dal servizio con privazione della retribuzione da un minimo di tre giorni fino ad un massimo di tre mesi si applica nel caso previsto dall’art. 55-sexies, comma 1, del d. lgs. n. 165 del 2001.

8. La sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione da 11 giorni fino ad un massimo di 6 mesi, si applica, graduando l’entità della sanzione in relazione ai criteri di cui al comma 1, per:
a) recidiva nel biennio delle mancanze previste nel comma 4;
b) occultamento, da parte del responsabile della custodia, del controllo o della vigilanza, di fatti e circostanze relativi ad illecito uso, manomissione, distrazione o sottrazione di somme o beni di pertinenza dell’ente o ad esso affidati;
c) atti, comportamenti lesivi della dignità della persona o molestie a carattere sessuale, anche ove non sussista la gravità e la reiterazione oppure che non riguardino allievi e studenti;
d) alterchi con vie di fatto negli ambienti di lavoro, anche con gli utenti;
e) fino a due assenze ingiustificate dal servizio in continuità con le giornate festive e di riposo settimanale;
f) ingiustificate assenze collettive nei periodi, individuati dall’amministrazione, in cui è necessario assicurare la continuità nell’erogazione di servizi all’utenza;
g) violazione degli obblighi di vigilanza nei confronti di allievi e studenti minorenni determinata dall’assenza dal servizio o dall’arbitrario abbandono dello stesso;
h) per il personale ATA delle istituzioni scolastiche ed educative e del personale tecnico e amministrativo dell’AFAM, compimento di atti in violazione dei propri doveri che pregiudichino il regolare funzionamento dell’istituzione e per concorso negli stessi atti.

9. Ferma la disciplina in tema di licenziamento per giusta causa o giustificato motivo, la sanzione disciplinare del licenziamento si applica: 1. con preavviso per:
a) le ipotesi considerate dall’art. 55-quater, comma 1, lett. b) c) e da f)bis a f) quinquies del d. lgs. n. 165/ 2001;
b) recidiva nelle violazioni indicate nei commi 5, 6, 7 e 8;
c) recidiva nel biennio di atti, anche nei riguardi di persona diversa, comportamenti o molestie a carattere sessuale oppure quando l’atto, il comportamento o la molestia rivestano carattere di particolare gravità o anche quando sono compiuti nei confronti di allievi, studenti e studentesse affidati alla vigilanza del personale delle istituzioni scolastiche ed educative e dell’AFAM;
d) dichiarazioni false e mendaci, rese dal personale delle istituzioni scolastiche, educative e AFAM, al fine di ottenere un vantaggio nell’ambito delle procedure di mobilità territoriale o professionale;
e) condanna passata in giudicato, per un delitto che, commesso fuori del servizio e non attinente in via diretta al rapporto di lavoro, non ne consenta la prosecuzione per la sua specifica gravità;
f) violazione degli obblighi di comportamento di cui all’art 16, comma 2, secondo e terzo periodo del D.P.R. n. 62/2013;
g) violazioni dei doveri e degli obblighi di comportamento non ricompresi specificatamente nelle lettere precedenti di gravità tale, secondo i criteri di cui al comma 1, da non consentire la prosecuzione del rapporto di lavoro;
h) mancata ripresa del servizio, salvo casi di comprovato impedimento, dopo periodi di interruzione dell’attività previsti dalle disposizioni legislative e contrattuali vigenti, alla conclusione del periodo di sospensione o alla scadenza del termine fissato dall’amministrazione. 2. senza preavviso per:
a) le ipotesi considerate nell’art. 55-quater, comma 1, lett. a), d), e) ed f) del d. lgs. n. 165/2001;
b) commissione di gravi fatti illeciti di rilevanza penale, ivi compresi quelli che possono dare luogo alla sospensione cautelare, secondo la disciplina dell’art. 15, fatto salvo quanto previsto dall’art. 16;
c) condanna passata in giudicato per un delitto commesso in servizio o fuori servizio che, pur non attenendo in via diretta al rapporto di lavoro, non ne consenta neanche provvisoriamente la prosecuzione per la sua specifica gravità;
d) commissione in genere – anche nei confronti di terzi – di fatti o atti dolosi, che, pur non costituendo illeciti di rilevanza penale, sono di gravità tale da non consentire la prosecuzione neppure provvisoria del rapporto di lavoro;
e) condanna, anche non passata in giudicato: – per i delitti già indicati nell’art. 7, comma 1, e nell’art. 8, comma 1, lett. a del d.lgs. n. 235 del 2012; – quando alla condanna consegua comunque l’interdizione perpetua dai pubblici uffici; – per i delitti previsti dall’art. 3, comma 1 della legge 27 marzo 2001 n. 97; – per gravi delitti commessi in servizio;
f) violazioni intenzionali degli obblighi, non ricomprese specificatamente nelle lettere precedenti, anche nei confronti di terzi, di gravità tale, in relazione ai criteri di cui al comma 1, da non consentire la prosecuzione neppure provvisoria del rapporto di lavoro.

10. Le mancanze non espressamente previste nei commi precedenti sono comunque sanzionate secondo i criteri di cui al comma 1, facendosi riferimento, quanto all’individuazione dei fatti sanzionabili, agli obblighi dei lavoratori di cui all’art. 11 e riferendosi, quanto al tipo e alla misura delle sanzioni, ai principi desumibili dai commi precedenti. 11. Al codice disciplinare, di cui al presente articolo, deve essere data la massima pubblicità mediante pubblicazione sul sito istituzionale dell’amministrazione secondo le previsioni dell’art. 55, comma 2, ultimo periodo, del d.lgs. n. 165/2001. 12. In sede di prima applicazione del presente CCNL, il codice disciplinare deve essere obbligatoriamente reso pubblico nelle forme di cui al comma 11, entro 15 giorni dalla data di stipulazione del CCNL e si applica dal quindicesimo giorno successivo a quello della sua pubblicazione.

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Scuola Secondaria di Buguggiate: Campionati nazionali giochi matematici

 Un alunno parteciperà alla finale.

Si tratta di Valentini Tommaso frequentante la classe 2^ A della scuola secondaria di Buguggiate.

Si è classificato 5° nella classifica nazionale dei giochi matematici.

Sabato 12 maggio parteciperà alla finale presso l’università Bocconi di Milano.

Tutti i nostri complimenti per Tommaso e ancora buona fortuna!

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Informativa WEB

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Area Riservata: Prove Invalsi

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Non funzionamento telefoni segreteria Ven. 16.03.2018

Si informa che, causa sostituzione della centrale telefonica della segreteria scolastica, nella giornata di Ven. 16.03.2018 non si garantisce il regolare funzionamento dei telefoni della segreteria del nostro Istituto
Cordiali saluti
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Gian Paolo Residori

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Bullismo e Cyberbullismo: informiamoci

Nel mese di Marzo 2018 ha preso avvio il progetto dell’Istituto “bullismo e cyberbullismo: informiamoci”

L’Istituto Don Guido Cagnola, nelle tre scuole secondarie di I grado attiva una serie di incontri  per gli alunni, finalizzati alla prevenzione del fenomeno del bullismo e del cyberbullismo.

In particolare.

Nella scuola secondaria di I grado  di Buguggiate, nelle classi seconde,  il 7 Marzo,  si è tenuto il primo dei  tre incontri con il Dott. Marco Antonio Paganini, psicologo dello sviluppo e del benessere. Gli altri incontri saranno il 13 e il 14 Marzo.

Nella scuola secondaria di I grado di Gazzada Schianno, ad opera dell’Amministrazione comunale, in accordo con la scuola,  sempre nelle classi seconde, l’ 8 Marzo si è tenuto il primo dei due  incontri  dal tema “il bullismo per noi” con Elia Fabbro, operatore della cooperativa Baobab. Il secondo incontro sarà il 13 Marzo. Il 20 Marzo, alle 18.00, si terrà un incontro di restituzione per i genitori delle classi coinvolte.   Per le classi prime, il 21 Marzo e il 28 Marzo  ci saranno  i due incontri dal tema “l’utilizzo consapevole dei social network”,  con il Dott. Tosetto, del Sert di Varese.

Nella scuola secondaria di Morazzone ha preso avvio il progetto “Educare alla sicurezza e alla legalità” con un progetto di attività teatrale che affronta le tematiche della prevenzione al fenomeno del bullismo, a cui concorrono diversi insegnanti della scuola anche con la partecipazione della psicologa della scuola.

 

circ_tt_bullismo_incontro_genitori_20180410_locandina

Bullismo-e-cyberbullismo

Regolamento_disciplinare_integrazione_cyberbullismo-a-s-2017/2018

https://www.icgazzada.edu.it/old/il-bullismo-dai-banchi-di-scuola-ai-social-network-escalation-della-violenza/

 

 

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Area Riservata: Interclasse Docenti

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Scuola Secondaria di primo grado “E: Fermi” di Morazzone

Corso di Latino per la classe Terza A

Clicca qui per visionare il file

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A scuola con Coinger – laboratori didattici

Scuola Primaria di Buguggiate

Classi seconde

Progetto Coinger:  Creazione dei personaggi del ” Il mago di Oz” e “La bella e la bestia” con materiale di riciclo.

 

 

 

Scuola Primaria di Buguggiate 2017/2018

 

Classe IV B a.s. 2017/2018

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Frutta nelle scuole

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SCUOLA PRIMARIA DI MORAZZONE: Spazio Magico, progetto di psicomotricità relazionale

“SPAZIO MAGICO” è il titolo del progetto di psicomotricità relazionale pensato e realizzato per gli alunni delle classi prime e seconda di Morazzone.

 Durante i 10 incontri previsti  per ogni classe / gruppo,  lo spazio della piccola palestra della scuola, si è trasformata appunto, in uno SPAZIO MAGICO in cui i bambini hanno semplicemente giocato insieme giochi simbolici, creati da loro stessi con fantasia, creatività e  immaginazione.

Gli incontri sono stati guidati dalla psicomotricista dottoressa Vanetti Monica dell’Associazione “Spazio Magico”di Malnate  di cui è responsabile scientifico il dott. Carlo Petitti.

Nell’incontro di mercoledì 7 febbraio con i genitori, i due specialisti e le insegnanti  hanno raccontato l’esperienza vissuta dai bambini e ad essa hanno fatto riferimento per rispondere alla domanda:

“Perché la psicomotricità relazionale a scuola?”

Ai genitori presenti all’incontro, il dott. Petitti ha spiegato come le dinamiche relazionali condizionino profondamente i processi di apprendimento e di sviluppo dei bambini all’interno della scuola e della famiglia.  Intervenire sulla relazione significa promuovere il benessere, educare l’affettività, favorire la collaborazione e  l’autocontrollo e quindi anche  prevenire situazioni di disagio scolastico.

Le foto, ma soprattutto i disegni e i pensieri scritti dai bambini sono una conferma e una dimostrazione di quanto affermato dal dott. Petitti.

 Nello “Spazio Magico”, la psicomotricista Monica  ha usato  il gioco per far sì che i bambini dessero libero corso all’immaginario, si identificassero nei personaggi fantastici ed attraverso il gioco esprimessero le proprie emozioni e i propri sentimenti, senza sentirsi in alcun modo giudicati.

 Le attività e la modalità in cui sono state proposte ( cerchio iniziale, regole da rispettare, momento di calma,  rielaborazione finale ecc..) hanno fatto sentire i bambini a proprio agio, creando benessere e aiutando le insegnanti a conoscere meglio i propri alunni.

Nella sezione photo gallery in Primo Piano sono disponibili alcune foto del Progetto.

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Area Riservata: Progetto di Latino

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Scuola Secondaria di Buguggiate

Il 06 febbraio 2018 alle ore 21 al teatro Castellani di Azzate sono andati in scena  i ragazzi della Scuola Secondaria di Buguggiate del laboratorio teatrale del primo quadrimestre.

Molta folla e grande emozione x lo spettacolo!!!

Clicca qui per visionare le foto!

 

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Collegio dei Docenti del 13.2.2018

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Pedibug

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Eco Christmast Parting

Volantino Sielco

Comunicato stampa di Roberta Bianchi

La costruzione del percorso di interesse del Pedibug con i materiali di scarto dell’azienda Sielco

 

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Festa dell’albero

Scuola Primaria di Buguggiate – Festa dell’albero 21.11.2017

Quest’anno anche la scuola primaria di Buguggiate festeggia la Festa dell’Albero e promuove l’importanza del verde per contrastare le emissioni di CO2, l’inquinamento dell’aria, prevenire il rischio idrogeologico e la perdita di biodiversità. Si avrà modo, durante l’anno, di affrontare questi temi importanti nell’ambito del progetto Green School. Per oggi la festa è grande a scuola e avvia ufficialmente un futuro green per i piccoli scolari e le loro maestre. “L’ultimo albero”, storia suggestiva e significativa, si racconta con le ombre cinesi e raccoglie lo stupore dei bambini che si riconoscono nei protagonisti della storia: saggi bambini che amano la natura e sanno fare ciò che serve per proteggerla. Nell’ottica del produrre vere competenze la scuola si concentra sul tema dell’eco-sostenibilità per catturare l’attenzione e coltivare comportamenti eco-consapevoli. Con il motto “Il futuro non si brucia” abbiamo parlato anche noi di alberi e accolto un nuovo amico che cureremo e addobberemo nelle nostre feste. Si ringrazia l’ass.ne l’Alveare che ha donato un albero alla scuola, le insegnanti del gruppo A.Li.C.E. per l’animazione, le Amiche di Alice per il curatissimo buffet, la signora GialloCrema di Azzate per la deliziosa merenda, il sindaco, il Dirigente, le insegnanti e tutti,ma proprio tutti i bambini.

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Green School

Siamo una GREEN SCHOOL!

Le nostre certificazioni:

Certificato Green School 2017/2018

Certificazione Green School 2019-2020

Certificazione Green School 2020-2021

Il progetto Green School
Green School Varese è un progetto gestito dal Comitato Tecnico Green School composto da Provincia di Varese, Agenda 21 Laghi, Uninsubria, CAST ONG
con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico per la Lombardia – AT di Varese, che certifica annualmente le scuole della provincia di Varese che si impegnano
concretamente a diventare delle eccellenze in termini di sostenibilità riducendo la propria impronta ecologica attraverso comportamenti ed azioni virtuose e
promuovendo una cultura ambientale tra gli studenti, le famiglie, le istituzioni e in generale all’esterno, tra la comunità.

Cos’è una Green School
Una Green School è una scuola che si impegna a ridurre il proprio impatto ambientale, limitando le emissioni di CO2 nell’atmosfera, è un modello di scuola
evoluta che svolge un ruolo attivo nelle politiche locali ambientali e contribuisce, con l’innovazione della didattica e degli strumenti formativi, alla crescita di
nuove generazioni più consapevoli e soprattutto protagoniste di un futuro sostenibile. Una Green School è un antenna che trasmette un segnale di sviluppo
sostenibile al territorio.

Le Green Schools sono scuole certificate per il loro impegno concreto a ridurre la propria impronta ecologica e a educare i propri studenti e gli adulti ad adottare un comportamento attivo e virtuoso per l’ambiente.

Le Green School sono un modello di scuola evoluta che svolge un ruolo attivo nelle politiche locali ambientali e contribuisce, con l’innovazione della didattica e degli strumenti formativi, alla crescita di nuove generazioni più consapevoli e soprattutto protagoniste di un futuro sostenibile.

  • Le Green Schools sono esempio di collaborazione e di cittadinanza attiva! Studenti, insegnanti e personale non docente collaborano tutti per un obiettivo comune quello di ridurre l’impronta ecologica e di integrare nella didattica le tematiche ambientali diventando così un buon esempio sia di sostenibilità ambientale che di innovazione didattica.
  • Le Green Schools sono responsabili! Attraverso semplici comportamenti controllano e riducono i consumi energetici ponendo attenzione all’uso delle luci, migliorano la raccolta differenziata e riducono la produzione dei rifiuti (es. riducendo gli sprechi alimentari ed eliminando l’uso delle bottigliette di plastica nelle mense) e in tanti casi gli studenti raggiungono la scuola con mezzi sostenibili (es. pedibus, bicibus e carpooling)!
  • Le Green Schools sono creative! Sono tante le invenzioni trovate dalle scuole per fare sviluppo sostenibile: dall’open day dedicato ad ambiente&innovazione, alla piattaforma mobile che segue i bambini per raccogliere i rifiuti; dalla creazione di oggetti con materiali di riuso, alla realizzazione di video spot.
  • Le Green Schools sono innovative e smart! Nella didattica le tematiche dello sviluppo sostenibile sono pienamente integrate nelle materie di studio innovando così il percorso formativo degli studenti verso profili green e l’uso delle nuove tecnologie è una consuetudine.

Per maggiori informazioni clicca il seguente link… sei-una-scuola-eco-attiva-punta-in-alto-e-diventa-una-green-school

 

Per visionare le attività svolte dalle scuole, clicca sull’immagine.

 

SCUOLA SECONDARIA DI BUGUGGIATE

primaria buguggiate

SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI GAZZADA

Gazzada Primaria

SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI MORAZZONE

primaria morazzone

 

 

 

 

 

 

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Presentazione del Progetto

La scuola primaria di Buguggiate nell’a.s. 2017/2018 aspira alla certificazione di Green School.

Buon lavoro bambini!!!

Green School è un progetto coordinato dalla Provincia di Varese e Agenda 21 Laghi con il supporto di CAST ONG e la supervisione scientifica dell’Università degli Studi dell’Insubria che certifica annualmente le scuole della provincia di Varese che si impegnano concretamente a diventare delle eccellenze in termini di sostenibilità riducendo la propria impronta ecologica attraverso comportamenti ed azioni virtuose e promuovendo una cultura ambientale tra gli studenti, le famiglie, le istituzioni e in generale all’esterno, tra la comunità. Una Green School è un antenna che trasmette un segnale di sviluppo sostenibile ed è un volano per la sostenibilità ambientale del territorio.

Una Green School è un antenna che trasmette al territorio un messaggio di sviluppo sostenibile.  

LA RETE DI SCUOLE DELLA PROVINCIA DI VARESE CON IL GREEN FACTOR
SI ALLARGA SEMPRE DI PIU’!!!

Quest’anno i plessi scolastici della provincia di Varese che hanno ottenuto la certificazione volontaria Green School sono passati da 44 a 65!!!

Oltre 12000 studenti interessati, con un risparmio stimato di CO2 pari a circa 1350 kg!!!
La rete delle scuole eco-attive sta consolidandosi e sta crescendo sia in termini quantitativi che qualitativi!

  • 10 scuole secondarie di 2^
  • 18 scuole secondarie di 1^
  • 23 scuole primarie
  • 14 scuole materne


Dal punto di vista quantitativo, oltre a rilevare una maggiore adesione, è importante segnalare che sono in crescita gli Istituti Comprensivi che vedono coinvolti nel percorso Green School tutti o quasi tutti i loro plessi ottenendo così una continuità dell’educazione allo sviluppo sostenibile tra scuola dell’infanzia, primaria e secondaria.
Per quanto concerne le eco-azioni introdotte, ormai si stanno consolidando alcune prassi come la raccolta differenziata e il controllo dei consumi energetici in tutte le aule, altre scuole invece hanno iniziato a cimentarsi in inziative più complesse come la riduzione degli sprechi alimentari e la riduzione dei rifiuti a mensa e in aula oppure come il pedibus e la gestione di un orto.
Altro aspetto interessante da segnalare è l’effetto volano di sviluppo sostenibile generato dalle Green School: i soggetti coinvolti nelle varie iniziative promosse dalle scuole sono sempre di più! Il progetto di Green School diventa un progetto di comunità locale che vede coinvolti nell’obiettivo comune di promuovere la sostenibilità anche l’amministrazione comunale, le associazioni, le imprese, ecc. del territorio in cui si trova la scuola.

 Per vedere quali sono le altre Green Schools e per scoprire quali buone pratiche sostenibili realizzano consultare i seguenti link: 

Rete Green School e Mappa Green School

Per maggiori informazioni su tutte le attività di educazione allo sviluppo sostenibile consultare il sito della Provincia di Varese: 

Modus Riciclandi

 

 

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Scuola Secondaria di Buguggiate: Progetto Gioco d’Azzardo a.s. 2017/2018

La scuola secondaria don F.Pozzi ancora una volta ha svettato alla premiazione del concorso sul gioco d’azzardo.

Primo premio assoluto x gli slogan Albizzati Riccardo e Matteo. Primo premio elaborati grafici Ramella Angelica, Pasciuti Riccardo e Sala Valentina.

Dopo cinque anni di partecipazione al concorso la nostra scuola si è sempre distinta.

Per visionare le foto vai nella sezione Photo Gallery in Primo Piano.

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Scuola Secondaria  di Primo grado “E. Fermi” di Morazzone – Commemorazione della Shoah-SABATO 27 GENNAIO 2018

 

Anche quest’anno, come da tradizione, la Scuola Media di Morazzone ha ricordato la SHOAH con una semplice ma intensa coreografia progettata e diretta dalla Prof.ssa D’Ellena, con la collaborazione degli altri docenti.

 Gli alunni della classe terza, dopo aver rielaborato alcune vicende e fatto un lavoro di ricerca personale, hanno guidato la manifestazione con la lettura, mentre gli alunni delle classi seconde, hanno mimato situazioni relative al tema scelto per l’occasione.

Hanno condiviso questo ricordo con la scuola il Dirigente Scolastico, Prof. Gianpaolo Residori, il Parroco di Morazzone, Don Daniele e Il Sindaco di Morazzone, Matteo Bianchi.

Le foto testimoniano alcuni  momenti del ricordo.

 

DABAR, UNA PAROLA CHE CREA”, parola così come la intendono gli ebrei, è riferita all’azione continua di Dio nella storia: ancora oggi Egli suscita donne e uomini GIUSTI, che promuovono il  bene senza lasciarsi scoraggiare dal male. Dal giardino dell’Eden, dove la parola ha dato vita al primo essere umano e lo ha posto come coltivatore e custode del giardino stesso, siamo passati al Giardino dei giusti di Gerusalemme, dove ogni albero ricorda un uomo che ha dato la vita per salvare gli ebrei perseguitati. Insieme abbiamo scoperto che l’esperienza non si è fermata a Gerusalemme. In Italia, oggi, sono più di venti i giardini dei Giusti e, nel mondo, l’organizzazione GARIWO, “Gardens of the Righteous Worldwide”, la Foresta dei Giusti, continua a ricordare tutte le persone che, ancora, durante gli attentati o durante i genocidi, spesso passati sotto silenzio, o dimenticati come quello in Ruanda, si sono distinte per salvare altre persone, pur di etnia o nazionalità diversa.

Giorgio Perlasca e Giovanni Palatucci sono luminosi esempi di italiani, “uomini giusti fra le Nazioni

La Giornata della Memoria non ricorda solo la malvagità estrema che può contaminare l’uomo e travolgere vittime innocenti, ma anche il CORAGGIO DI SCEGLIERE IL BENE E LA VITA, anche a costo di mettere a rischio la propria stessa vita e quando sembra che solo il male dilaghi.

Un vecchio adagio cinese diceva, e lo abbiamo ricordato: “un albero che cade fa più rumore di una foresta che cresce”.

Nella foresta dei Giusti vogliamo esserci anche noi.

 

Per visionare le foto Clicca qui

 

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27 gennaio «Giornata della memoria»

In occasione della Giornata della memoria ci tengo a ricordare che la scuola ha un ruolo importante sia dal punto di vista educativo che storico. Per non dimenticare e affinché non  si ripetano fatti drammatici si riporta, per una riflessione,  un estratto della lettera di Anniek Cojean da “Les mémoires de la Shoah”.
Il DIRIGENTE SCOLASTCO
Prof. Gian Paolo Residori

«Caro professore,
sono un sopravvissuto di un campo di concentramento. I miei occhi hanno visto ciò che nessun essere umano dovrebbe mai vedere: camere a gas costruite da ingegneri istruiti; bambini uccisi con veleno da medici ben formati; lattanti uccisi da infermiere provette; donne e bambini uccisi e bruciati da diplomati di scuole superiore e università. Diffido – quindi – dall’educazione. La mia richiesta è: aiutate i vostri allievi a diventare esseri umani. I vostri sforzi non devono mai produrre dei mostri educati, degli psicopatici qualificati, degli Eichmann istruiti. La lettura, la scrittura, l’aritmetica non sono importanti se non servono a rendere i nostri figli più umani».
(Fonte: Anniek Cojean, Les mémoires de la Shoah, in Le Monde del 29 aprile 1995)

Disponibili le foto nella sezione photo gallery- Clicca qui

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Collegio docenti del 19 settembre 2017

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Programmazioni per Competenze fine ciclo Scuola Secondaria di Primo Grado

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delibere consiglio d’istituto

pubblicate nell’albo on line le delibere del consiglio d’istituto dalla N. 101 alla N. 132 DEL 27-10-2017

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Magie natalizie nella Scuola Primaria di  Morazzone

Una spettacolare serata organizzata dai genitori di Morazzone il  primo dicembre ha incantato tutti gli alunni della scuola primaria.
Le magie del mago Andrea tra trucchi, colombe,  giochi di luce, bolle di sapone e musica hanno saputo tenere i bambini col naso all’insù per circa un’ora.
Successivamente super tombolata con tantissimi premi per far fronte ai numerosi  ambi, terne, quaterne, cinquine e tombole. Gradita è stata la presenza di tanti genitori che col Dirigente Scolastico Gian Paolo Residori, alcune maestre ed il Sindaco Matteo Bianchi hanno trascorso una bellissima serata in compagnia tra le mura scolastiche.
Da non dimenticare le eccellenti torte preparate dalle mamme e dalle nonne  di Morazzone.
Un ringraziamento particolare va alle mamme che hanno organizzato questa magica serata.
A Morazzone una bellissima scuola c’è e tutti ne sono orgogliosi!
Arrivederci ai prossimi eventi…
 

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Divieto dell’uso di cellulari all’interno della scuola da parte degli alunni

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E’ uscita la Guida PerCorsi 2017/18 di Istruzione e Formazione dopo la terza media

La “Guida PerCorsi di  Istruzione e Formazione dopo la terza media” con l’offerta di istruzione e formazione del II ciclo per l’anno scolastico 2018-2019 in provincia di Varese, 
è disponibile in versione elettronica al seguente indirizzo web: 

http://www.provincia.va.it/dopo-la-terza-media 

Il documento (pdf) contiene collegamenti interni (indice) ed esterni (siti) per facilitarne la consultazione e integrarla con le informazioni reperibili direttamente dai siti dei singoli Istituti Scolastici di II grado e Centri di Formazione Professionale. 

La versione cartacea, destinata a ciascun allievo in classe terza di ogni scuola secondaria di I grado, verrà consegnata direttamente presso le sedi degli Istituti Scolastici di I grado, statali e paritari, e presso gli InFormaLavoro entro il 7 dicembre 2017.

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SCIENZE MICRO COMPETENZE SCUOLA PRIMARIA

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