Sesta Festa dell’Albero a Villa Cagnola
Con la partecipazione degli alunni della scuola primaria di Gazzada Schianno
Giovedì 7 novembre si è tenuta a Villa Cagnola di Gazzada Schianno la sesta Festa dell’albero, organizzata
in collaborazione con il Comune di Gazzada Schianno, l’Istituto Comprensivo “Don Guido Cagnola” di
Gazzada Schianno e con il supporto di Nicora Garden, del Club Alpino Italiano sezione di Gazzada Schianno
e della Pro Loco di Gazzada Schianno.
Protagoniste come sempre, per il sesto anno consecutivo, le classi terze della Scuola Elementare di Gazzada
che contribuiscono alla cura e alle nuove piantumazioni nel parco storico di Villa Cagnola.
Obiettivo dell’evento è quello di focalizzare l’attenzione dei bambini sull’importanza degli alberi nella vita
degli uomini, un obiettivo educativo e per la vita molto importante, che rientra in ambito interdisciplinare
nel piano di studi delle classi terze e contribuisce a rafforzare nelle nuove generazioni il concetto di cura e
salvaguardia del verde.
Giovedì, dopo i saluti istituzionali, i “giovani agronomi” sono stati accolti da Mons. Eros Monti, Direttore di
Villa Cagnola che ha spiegato loro, insieme al signor Nicora, la ricchezza e la bellezza dello straordinario
parco e delle varietà arboree che compongono il paesaggio.
L’iniziativa rientra tra le attività messe in atto dalla direzione di Villa Cagnola per far conoscere e valorizzare
le bellezze e la ricchezza degli alberi presenti nel parco dell’antica dimora.
Inoltre, grazie a questo progetto il Parco Storico si rinnova e si è arricchito, anche quest’anno, di nuovi
esemplari offerti da Nicora Garden che sin dal primo anno sponsorizza con piacere questo evento.
I bambini delle classi terze hanno seguito con attenzione le spiegazioni degli esperti e ascoltato gli
interventi dei rappresentanti dell’Amministrazione comunale. Dopo un momento conviviale (merenda e
cioccolata preparata in Villa Cagnola), hanno percorso il Parco e messo a dimora due nuovi alberi.
Gli alunni hanno un po’ ricalcato le orme di Elzéard Bouffier, protagonista del racconto toccante di Jean
Giono, che conservava con amore non gioielli o monete d’oro, ma ghiande, tesoro per tutto il suo villaggio
e ispirazione per i lettori del libro.
Ringraziamo tutte le persone che hanno permesso ai nostri alunni questa esperienza gioiosamente
“green”.
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